lunedì 18 luglio 2011

Scritte fasciste: “Lettera Aperta” e articoli di stampa conseguono un risultato positivo

Nella giornata di oggi sono state coperte le scritte nazifasciste lungo il Muro dell’Arcobaleno meno una, forse perché “Tito boia” e croce celtica annessa è stata ritenuta dagli imbianchini comunali meno fascista.
Rimangono tutte le altre nel resto del paese come si può vedere aprendo gli 8 allegati alla nostra “Lettera Aperta”.
Prendiamo atto e ci dichiariamo parzialmente soddisfatti. Attendiamo che si completi l’opera e si attuino gli altri punti della risoluzione comunale, in particolar modo quello sull’informazione ai cittadini.
A questo punto una domanda è d’obbligo porla: considerato che le uniche cancellazioni sono avvenute ogni volta all’indomani di articoli sui giornali locali, perché sortisce più effetto un articolo di stampa che le denunce di un’Associazione?
Sarebbe bastato attuare da subito le richieste fatte dal Consiglio Comunale o dare più credito alle denunce e richieste dell'Anpi, per evitare inutili polemiche e forse contribuire ad arginare il fenomeno.

Anpi Vittuone/Sedriano

Scritte fasciste: ancora una volta il Sindaco risponde con "aria fritta" e senza nessun impegno.

La risposta del Sindaco

alla LETTERA APERTA che l'Anpi  ha inviato anche ai consiglieri comunali, accompagnata da un dossier fotografico che dimostra come le scritte e i simboli nazifascisti  siano proliferati e diffusi in altre parti del paese, in particolare  dopo l’ultimo 25 Aprile non celebrato dall'Amministrazione vittuonese, è ancora una volta fatta di "chiacchiere" senza nessun impegno, come chiunque può constatare leggendo il documento a firma del Sindaco.
La mozione del 23/12/2010 fu votata all’unanimità e chiedeva all’Amministrazione impegni precisi e non procrastinabili.
L'Anpi chiede se nel Consiglio Comunale c'è qualche consigliere che chieda conto sulle richieste che ha votato e che non sono state soddisfatte?
L'unica cosa certa che si deduce dalla lettera del Sindaco è che LE SCRITTE NON VERRANNO CANCELLATE e la mozione dimenticata negli archivi comunali.
L'Anpi, di fronte al venir meno dell'Amministrazione Comunale, che ritiene che l'impegno antifascista sia cosa d'altri tempi e non la radice della nostra democrazia, non può che ribadire l'impegno preso ad agire in proprio.
Cancelleremo le scritte in modo pubblico e annunciato.


Direttivo Anpi Vittuone/Sedriano  

lunedì 11 luglio 2011

Scritte fasciste a Vittuone - LETTERA APERTA al Sindaco e ai Consiglieri

Signor Sindaco,
Signori Consiglieri

dopo il raid fascista alla nostra sede dell’ottobre scorso, la manifestazione antifascista del 28 novembre che ricollocò la targa asportata, le denunce alle autorità di pubblica sicurezza, i comunicati e le lettere che invitavano ad alzare il livello di guardia e uscire dall’indifferenza su episodi di matrice fascista che si diffondevano sul nostro territorio e nel nostro paese, giovedì 23 dicembre il Consiglio Comunale di Vittuone approvò all’unanimità la mozione di solidarietà con la sezione intercomunale Anpi “Carlo Chiappa” di Vittuone/Sedriano per l’attacco subito.
Il quella mozione il Consiglio Comunale faceva propri gli impegni e formulava precise richieste all’Amministrazione che qui ricordiamo:
1.      di alzare il livello d’attenzione su questi fenomeni attivando tutti gli strumenti in suo potere di monitoraggio del territorio, maggiore interlocuzione con le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri di cui c’è un presidio a Sedriano;
2.      informazione verso i cittadini attraverso i canali della comunicazione comunale;
3.     attenzione particolare verso le scuole perché fenomeni e idee di natura antidemocratica siano individuati e isolati sul nascere, incentivando e favorendo le iniziative volte alla conoscenza delle origini della nostra democrazia;
4.      la cancellazione di eventuali scritte inneggianti al fascismo;
5.     di un’attiva vigilanza perché tali fenomeni non trovino terreno fertile in particolare quello dell’indifferenza.
In seguito e più volte, in occasione della Giornata della Memoria e del 25 Aprile abbiamo sollecitato che venisse attuato l’impegno preso, in particolare al punto 4.
Sulla stampa locale in diverse occasioni è stato dichiarato da parte del Sindaco che le scritte sono state più volte cancellate.
In verità si è provveduto in 2 occasioni (vigilia della Giornata della Memoria e del 25 Aprile) a cancellare 2 scritte presso la palazzina delle Associazioni in via Volontari della Libertà 12, dove anche l’Anpi ha sede   (vedi all.2).
Per precisione la porta della sede, dove risiedono diverse associazioni, oltraggiata da una svastica che è stata visibile per alcuni mesi, è stata verniciata a cura dell’Anpi che non poteva tollerare oltre l’affronto.
Le scritte cancellate si sono rinnovate, quelle esistenti sono rimaste e dopo il 25 Aprile sono comparse in altre zone del paese.
Il dossier fotografico che alleghiamo ci sembra più eloquente di qualsiasi dichiarazione.
In più non siamo a conoscenza d’altre attività intraprese per contrastare il fenomeno, tra le diverse che il Consiglio Comunale proponeva nella mozione.
La nostra Associazione continua a ritenere che il contrasto di fenomeni, che ledono la dignità democratica di una comunità, recano offesa alla Memoria e tentano, attraverso l’indifferenza e la sottovalutazione di rendersi visibili e “legittimi”, spettano innanzitutto a chi tale Comunità rappresenta.
Le scritte, le svastiche e le croci celtiche sono proliferate dopo il 25 Aprile.
Com’è noto, il Comune ha “cancellato” tale giornata dai propri impegni istituzionali.
Se esiste un nesso tra il diffondersi di manifestazioni di stampo neofascista e l’indifferenza, vogliamo che questo sia spezzato.
Chiediamo pertanto al Sindaco e al Consiglio Comunale come intendono attuare le richieste fatte nella mozione del 23/12/2010?
Siamo ben oltre il tempo per un’istituzionale immediata ed efficace  risposta, ma volendo, si può lo stesso operare bene.
Si rimedi  cancellando subito tutte le scritte dal paese, dichiarando pubblicamente l’azione di contrasto alle ideologie che tali “graffiti” intendono propagandare. Si attuino gli altri punti della risoluzione comunale. Si usino gli strumenti della comunicazione comunale per dare conto di questi fatti contribuendo ad accrescere l’attenzione e il senso civico dei cittadini verso questi fenomeni.
In assenza di un riscontro, annunciamo, sin da ora, che una squadra di “ Imbianchini Antifascisti” attuerà pubblicamente la ripulitura dai muri e opere di proprietà comunale dandone preventiva comunicazione.

                                                           Distinti saluti
Vittuone, 07 luglio 2011                                                                             Direttivo Anpi-Vittuone/Sedriano
               
P.S. Alla presente n. 8 allegati     
Allegato 1
Allegato 2
Allegato 3 
Allegato 4
Allegato 5
Allegato 6
Allegato 7
Allegato 10
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