Già
nel recente passato, la nostra sezione Anpi è stata strumentalmente citata in
diversi post e articoli da parte del gruppo SdS (Sinistra di Sedriano) che,
nella loro legittima critica all’amministrazione di Sedriano, ci teneva a
sottolineare in modo alquanto velenoso, presunti “atteggiamenti compiacenti” da
parte nostra.
Adesso,
in un periodo evidentemente di “magra” il gruppo dedica alla nostra sezione un
post intero, ma non contento del possibile poco risalto sul proprio blog, lo
diffonde ad altri (vedi Stataleforum).
L’articolo comincia con un paragrafo che sparge incenso a piene mani sull’Anpi lodando
anche il nostro lavoro locale, per poi
passare a spargere fango, raccontando
una storia fatta di disinformazione,
omissioni e mezze verità, dimostrando di non conoscere Statuto, regolamento e
funzionamento dei vari organismi a tutti i livelli ed evidentemente pensando
che le sezioni Anpi sono gestite come un qualsiasi gruppo politico locale.
Per
chi avesse la ventura di leggere tale post e non per chi lo ha scritto, ci
tocca quindi aggiungere le informazioni che mancano, le omissioni e le altre
mezze verità.
1) Chi scrive il post si dichiara singolo individuo
aderente a SdS. Ci domandiamo: i “singoli
aderenti” sono i soci e simpatizzanti di SdS o i singoli ex iscritti Anpi? Questo per chiarire di che quantità e qualità è la
presunta divegenza con Anpi che si
vorrebbe far credere. Fermo restando che per noi uno o cento hanno la stessa
legittimità, precisiamo che agli atti i singoli (SdS) che non rinnovarono la
tessera già per il 2016 risultano tre persone (più 1 traferito). Già
questo basterebbe a chiarire, che ognuno può anche fare un po' di chiacchiere
da bar su tutto, ma non può arrogarsi impunemente il diritto di “dibattere”
pubblicamente di qualcosa che non gli “appartiene” da ormai 2 anni.
2) Si dice che alle richieste di spiegazioni la “risposta fu imbarazzante…il problema non
sussisteva”. Falso! La risposta
fu una lettera che citava fatti, statuto e regolamenti, dopo aver sentito
membri del Comitato Provinciale.
3) Si dice che per il “bene dell’Anpi” e “evitando
di rendere pubblica la questione” si evitò di partecipare al congresso nel
2016. La verità mancante è che il direttivo aveva già edotto della questione i
membri della Presidenza provinciale e che uno di questi ha presieduto il
congresso pronto ad affrontare pubblicamente le eventuali obiezioni.
In quel congresso furono chieste e proposte candidature
per il rinnovo delle cariche. L’unica persona di quel gruppo, che si dissociò
dal “sospendere” la tessera pur
mantenendo le sue perplessità, presenziò al congresso e venne proposta ed
eletta nel nuovo Direttivo con nostra
soddisfazione, anche per il notevole apporto personale
dato nelle nostre attività successive.
4) “Molti di noi
avevano una militanza attiva di alcuni anni”: iscrizione da alcuni anni è
sicuro, subito dopo che una parte dell’attuale direttivo aveva lavorato alla
costituzione del ramo sedrianese della sezione, accreditandola verso il comune
e ottenendone l’iscrizione nell’albo delle associazioni e in seguito
l’assegnazione di una sede comunale; partecipazione ad alcuni eventi? Anche
questo è sicuro.
Ma “militanza attiva” nella sezione, in
verità, non ne abbiamo mai vista.
5) La “grandissima battaglia
portata avanti dalla sezione Anpi di Trezzano sul Naviglio” è stata presa
in carico dal nostro Presidente provinciale R. Cenati, sostenuto anche dal
nostro coordinamento.
Ed è quello stesso Cenati che ha presieduto la nostra
Assemblea annuale del marzo 2017 in cui fu ufficializzata la decisione del non
rinnovo della tessera al membro del direttivo accusato e già dimissionario da
mesi.
Ora, mentre c’è chi, stando fuori dall' Anpi, si attarda ad
attribuire “patenti d’idoneità all’Anpi”
secondo il parametro “peccato che non
siete come vi vogliamo” e mettendosi così sullo stesso piano di chi, sempre
da fuori, sviluppa le pretestuose polemiche sui veri partigiani, come in occasione
del referendum costituzionale o come un ex sindaco che ci rimproverava di non
rappresentare i veri valori dell’Anpi quando organizzavamo dei convegni
antimafia, noi anche quest’anno abbiamo
già presentato ai Comuni e Scuole di
Sedriano e Vittuone il nostro programma annuale 2018, che ci vedrà impegnati nelle scuole con
centinaia di ragazzi a parlare di Fascismo e Antifascismo, di Resistenza e
Costituzione.
Se mai dovessimo adottare lo stesso schema di
ragionamento che SdS usa nei nostri confronti, dovremmo dire che pur
apprezzando alcune loro iniziative , l'ergersi a “controllori” del tasso di
antifascismo sul territorio e fare spesso l’avanguardia di se stessi, non è
proprio di nostro gradimento.
Ma noi siamo
l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e non possiamo ne vogliamo
scendere a questo livello.
Però come “singoli
aderenti” all’associazione ci permettiamo di prendere in prestito dal
grande Totò una frase che sicuramente avrebbe pronunciato in un caso come
questo:
SdS….“MA CI FACCIA IL PIACERE, CI FACCIA”
Il
Comitato di sezione
Sedriano/Vittuone, 20 ottobre 2017
P.s. A
proposito di Antifascismo
Sabato 28 ottobre il Coordinamento Anpi del Magentino
(sezioni di Magenta, Corbetta, Sedriano/Vittuone, Arluno, Bareggio,
Cornaredo/Settimo Mil.) ha indetto una Manifestazione Antifascista con presidio
in piazza a Magenta dalle ore 15 alle 18 a cui stanno aderendo Partiti,
Sindacati, Associazioni.
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