domenica 9 giugno 2013

A Vittuone il 2 Giugno festeggiato con "Gli alberi della Memoria"

La FESTA DELLA REPUBBLICA - 2 giugno 2013 - ricordata con il secondo appuntamento de "Gli Alberi della Memoria", il progetto nato dalla collaborazione con il circolo Vit.A, Legambiente Vittuone.
Abbiamo piantato un Gelso, con la relativa targhetta sulla stele, per Giampiero Pozzi.
Abbiamo completato il sito, con l'apposizione di una bacheca esplicativa del progetto, due siepi ed una panchina.
Abbiamo consegnato una tessera "ad honorem" a Tiberio Paolone, un attivista dell'ANPI , di Sinistra di Sedriano, dei diritti civili, delle libertà. (cliccando QUI, potrete vedere il discorso della moglie Rossella)
Abbiamo omaggiato di una tessera, il sig. Pavan. Un sopravvissuto al periodo nazifascista, che ha vissuto sulla propria pelle il significato di quegli anni. Testimone di ieri come di oggi. Una persona sempre in prima fila. All'età di 91 anni.

Sono intervenuti il sindaco Fabrizio Bagini, il rappresentante dell'ANPI Provinciale Tajetti ed il consigliere provinciale Massimo Gatti.

Un grazie a tutti/e per la bellissima giornata.









lunedì 27 maggio 2013

2 giugno - FESTA DELLA REPUBBLICA

E' con piacere che vi invitiamo alla manifestazione del 2 giugno.
Che sarà incentrata sul secondo appuntamento de "Gli Alberi della Memoria".


domenica 28 aprile 2013

25 Aprile - La nostra sezione “Carlo Chiappa” protagonista delle due belle manifestazioni a Vittuone e a Sedriano.

In una splendida giornata di sole si sono svolte le manifestazioni del mattino a Vittuone e quella del pomeriggio a Sedriano per la celebrazione del 68°  anniversario della Liberazione, con una bella e vivace partecipazione. Vedi i video.
Vittuone
Finalmente una celebrazione condivisa tra Anpi e Comune con il coinvolgimento d’altre associazioni. E’ 
stata una giornata partecipata e riuscita.
Sin dalla mattina in Piazza Italia, finalmente piena di tricolori, abbiamo allestito una struttura su cui sono stati esposti i cartelloni che alcune classi  di 4^ elementare, delle scuole di Via Gramsci e Via IV Novembre, hanno preparato per “Colorare” questo 25 Aprile vittuonese. I lavori basati sulle parole e la loro divisione tra negative e positive sintetizzano in modo semplice ed efficace i valori portanti della giornata. Un gruppo di alunni ha preso parte alla manifestazione aprendo il corteo con lo striscione Anpi dando concretezza allo slogan “La Memoria batte nel cuore del Futuro”. Al Parco della Resistenza, dove la Proloco ha installato un pennone con il tricolore per risaltare l’importanza del Monumento, Don Antonio ha tenuto una breve funzione religiosa e una toccante orazione. Il corteo è ripreso e dopo aver reso omaggio alle altre lapidi ha raggiunto la Piazza dove si sono tenuti i discorsi del Presidente della sezione del Sindaco e del rappresentante Anpi Provinciale.
Sedriano
Alle gravi vicende che vedono coinvolto il Comune di Sedriano, in assenza di forti e chiare condanne pubbliche e assunzione di responsabilità politiche sul fenomeno mafioso, che già creavano tensioni e imbarazzo nei rapporti con l’Anpi, il Sindaco aggiungeva l’invio di missive a dir poco offensive e delegittimanti, nelle quali si dettavano pesanti condizioni per una celebrazione unitaria del 25 Aprile, che aggravava lo stato di tensione esistente.
La nostra sezione, in concorso con il Comitato Provinciale rispondeva in modo chiaro e inequivocabile respingendo il "diktat".

venerdì 26 aprile 2013

Comunicato dell'ANPI provinciale


Pubblichiamo un comunicato dell'ANPI Provinciale sulle manifestazioni per Ramelli e Pedenovi, che noi condividiamo e sottoscriviamo in toto:

L'Anpi provinciale di Milano ha condannato sin dal primo momento la sanguinosa aggressione a diciassettenne Sergio Ramelli che ha segnato la prematura fine della sua giovane vita.

Difendere i valori dell'antifascismo, che nella Resistenza conobbe l'impegno più alto, non significa ricorrere all'uso della violenza da noi sempre deprecata e stigmatizzata dopo la vittoriosa conclusione, il 25 Aprile 1945, della Guerra di Liberazione contro il nazifascismo.

Riteniamo pertanto lecito da parte di chiunque compiere atti di omaggio alle vittime di azioni violente perpetrate dopo la Liberazione, purché ciò avvenga in modi adeguati e rispettosi della legalità repubblicana.

Altra cosa sono i cortei e le manifestazioni di aperta apologia del fascismo, gravemente offensivi di Milano Città medaglia d'Oro della Resistenza, svoltisi negli anni passati, nella ricorrenza dell'uccisione di Sergio Ramelli e del consigliere provinciale Enrico Pedenovi, che potrebbero verificarsi anche il 29 aprile prossimo.
Richiamiamo dunque l'attenzione dell Istituzioni e delle autorità preposte alla difesa dell'Ordine Pubblico a vigilare perché il ricordo di chi è stato vittima di ingiustificata violenza non si traduca in atti che si pongano manifestamente in contrasto e in violazione delle regole e dei principi sanciti dalla Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza.
(Roberto Cenati)

----------------------------------------------------

Per conoscere di più


lunedì 22 aprile 2013

25 Aprile a Vittuone e Sedriano. "La Memoria batte nel cuore del Futuro"



Giornata piena per la nostra sezione "Carlo Chiappa"




La mattina corteo a Vittuone, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e le associazioni vittuonesi.
Ritrovo ore 9.15 in Piazza Italia, formazione del corteo con accompagnamento del corpo musicale "G.Verdi", messa al parco della Resistenza alle ore 10.15, prosieguo del corteo e conclusioni in Piazza Italia intorno alle ore 11.30 con discorso conclusivo del sindaco Bagini e di un rappresentante provinciale dell’ANPI.






Il pomeriggio a Sedriano faremo un nostro corteo,in piena autonomia dall’amministrazione locale. Le particolari e tristi vicissitudini del Comune, nonché le parole delegittimanti  che il sindaco Celeste ci ha rivolto nelle sue missive, ci hanno costretto ad agire in questo modo, rinunciando a malincuore a partecipare alla Manifestazione Nazionale di Milano.
Ritrovo alle ore 14.30 in Piazza del Seminatore, dove si formerà il corteo, che si snoderà per le vie cittadine, accompagnato dalla band dei "Ciapa no".
Un percorso nella memoria, con soste alla casa natia di Poldino Fagnani, al Cimitero per onorare le tombe dei martiri sedrianesi, tra cui Giuseppe Canevari di 18 anni, al murales delle scuole elementari, per concludere al Parco del Monumento alla Pace.




Memoria del passato e  Azione nel presente contro tutti i fascismi per Attuare la Costituzione.

Oggi più che mai c’è bisogno di Resistenze.

martedì 26 marzo 2013

Risposta al Sindaco di Sedriano


Sindaco
A.Celeste
Comune di Sedriano


 Milano, 23 marzo 2013


 Egr. Sindaco

Vogliamo cominciare questa nostra risposta alla sua lettera in oggetto, ricordando nuovamente, che la nostra Associazione fu costituita già nel giugno 1944 dal CLN,   mentre il Nord era ancora sotto l'occupazione nazifascista, fu poi promossa "Ente Morale" con D.L. n. 224  del 5 aprile 1945 come Associazione Ufficiale dei Partigiani Antifascisti. Attualmente abbiamo oltre 120.000 iscritti e siamo presenti in tutta l'Italia.
Aggiungiamo che la nostra Associazione ha uno Statuto e un Regolamento Nazionale ed è strutturata in Comitati Nazionali, Regionali e Provinciali.
I Comitati Provinciali coordinano l’insieme delle sezioni provinciali. Le sezioni attraverso Congressi e Assemblee Annuali eleggono i loro organi direttivi e in queste attività vengono anche vagliate le iscrizioni.
Questo preambolo si rende necessario per spiegare, a chi ne ignora il funzionamento, che la nostra Associazione non si configura come una semplice “bocciofila” di paese, con tutto il rispetto per le bocciofile.

Dopo aver approfonditamente discusso con la nostra Presidenza Provinciale Le precisiamo quanto segue:

  1. L’adesione e il tesseramento all’Anpi hanno le proprie regole nello Statuto e Regolamento sopra citati e l’adesione ai valori dell’Anpi la stabiliscono gli organi direttivi e gli iscritti che possono ricorrere agli organi competenti. Ci permettiamo, quindi, di respingere la sua osservazione se una persona, secondo lei ha o no a che spartire con i valori dell’Anpi, perché è l’Anpi stessa a deciderlo; ancor più se il contenzioso riguarda la sua attività di Sindaco e la professione della nostra iscritta.
  2. La nostra Associazione svolge attraverso le sue sezioni, le attività che per statuto le sono demandate, rapportandosi con le istituzioni con cui viene a contatto senza discriminarle per colore politico. Ad onor del vero è la nostra Associazione ad essere spesso discriminata. A questo proposito lei richiama la proficua collaborazione tra il Comune di Sedriano e la nostra sezione Anpi in occasione del 25 Aprile e del Giorno della Memoria. Bene. Ricordiamo, però, che le collaborazioni in occasione di celebrazioni di Giornate Istituzionali non sono concessioni fatte all’Anpi. Noi pensiamo, al contrario, che l’Anpi mettendo a disposizione della comunità le proprie iniziative, indirettamente, rende un favore all’immagine di un’amministrazione comunale che in ogni caso è tenuta alle celebrazioni.
  3. Le sezioni dell’Anpi, come previsto dallo Statuto fondativo, hanno completa autonomia decisionale e quindi non esiste autorità esterna che può arrogarsi il diritto di  metterne in discussione le decisioni o l’autorità, riconoscendone o no la rappresentatività secondo le proprie convenienze.
  4. Le nostre iniziative sul territorio nazionale, come quelle per la Legalità e contro le infiltrazioni mafiose, fanno parte del nostro "concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e nel costume, della Costituzione Italiana, frutto della Guerra di Liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli", non come mera testimonianza storica ma come azione nel presente. Al fatto che, per le gravi vicissitudini che vedono coinvolto Lei e la sua amministrazione, si senta in contrasto con l’azione della nostra Associazione e Lei chieda alla nostra sezione pubbliche scuse, ripudio di un’iscritta ecc. siamo ad affermare, assumendocene la piena responsabilità, la trasparenza e la coerenza nei nostri principi.
  5. L’Anpi è INDISSOLUBILE dal 25 Aprile. Non esiste istituzione che può dividere le due cose. Quando questo è successo nel recente passato, è stato perché le istituzioni (dalla Presidenza del Consiglio ad amministratori comunali) hanno disertato le celebrazioni venendo meno al giuramento di rispetto dei principi Costituzionali.
  6. Per ultimo. Il 25 Aprile si celebra la riconquistata Libertà dal regime fascista e dall’occupazione nazista. Quel giorno si onora quel vasto e plurale movimento chiamato “Resistenza” e le migliaia di giovani e non, morti per darci Libertà e Democrazia.“Coloro i quali, in buona o cattiva fede, stettero sulle posizioni opposte”, come Lei afferma, che invece si battevano contro quei principi di Libertà e che la retorica revisionista si affanna di volta in volta a voler equiparare ai Partigiani, non si ricordano quel giorno.A loro va il rispetto dovuto a tutti i morti  nella giornata del 2 novembre. 

 Distinti saluti                                 Il Direttivo



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...