La nostra sezione "Carlo Chiappa" assieme alla sezione "Dario Colombo" di Bareggio, invitano a celebrare il ricordo della Pastasciutta dei Fratelli Cervi, che si terrà presso il Ristoro Gallina Bianca in via Garibaldi 4 a Sedriano, che è anche la sede del Museo del Partigiano Poldino Fagnani, SABATO 24 LUGLIO 2021 alle ore 19.30. Una parte del ricavato sarà devoluta a un progetto a favore della Popolazione Palestinese.
L’origine della Pastasciutta Antifascista
Il 25 luglio del 1943, a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato. Dopo 21 anni terminava il governo del Partito Fascista. Il Re designò il Maresciallo dell’esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo.
Nonostante la caduta del Fascismo, la guerra continuava a fianco dei tedeschi: nei giorni successivi l’arresto vi furono numerose sollevazioni popolari; il 28 luglio, a Reggio Emilia, i soldati spararono contro gli operai delle Officine Reggiane facendo 9 morti.
I Cervi non vennero immediatamente a conoscenza della notizia della caduta di Mussolini perché impegnati nei campi, ma fu sulla via del ritorno a casa che incontrarono numerose persone in festa.
Sebbene sapessero che la guerra non era davvero terminata, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. Si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta.
Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese.
Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle
preoccupazioni per la guerra ancora in corso: anche un ragazzo con
indosso una camicia nera (forse era l’ultima rimasta?) fu invitato da
Aldo a unirsi e a mangiare il suo piatto di pasta. (fonte: Istituto Cervi)