"I testimoni muti" di Diego Zandel è un romanzo della memoria che dà voce alle migliaia di italiani istriani, fiumani, dalmati che dopo la firma del Trattato di Parigi 10 febbraio 1947 - fuggirono dai territori consegnati all'esercito del maresciallo Tito per cercare rifugio in Italia, una Patria dove a lungo per loro ci fu solo la miseria e la desolazione dei campi profughi.
È in uno di questi campi, a Servigliano nelle Marche, che nel 1948 nasce il bambino la cui vicenda, narrata in prima persona, si intreccia a quella degli italiani a cui la politica post bellica riservò un supplemento di tragedia e di dolore.
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