alla LETTERA APERTA che l'Anpi ha inviato anche ai consiglieri comunali, accompagnata da un dossier fotografico che dimostra come le scritte e i simboli nazifascisti siano proliferati e diffusi in altre parti del paese, in particolare dopo l’ultimo 25 Aprile non celebrato dall'Amministrazione vittuonese, è ancora una volta fatta di "chiacchiere" senza nessun impegno, come chiunque può constatare leggendo il documento a firma del Sindaco.
La mozione del 23/12/2010 fu votata all’unanimità e chiedeva all’Amministrazione impegni precisi e non procrastinabili.
L'Anpi chiede se nel Consiglio Comunale c'è qualche consigliere che chieda conto sulle richieste che ha votato e che non sono state soddisfatte?
L'unica cosa certa che si deduce dalla lettera del Sindaco è che LE SCRITTE NON VERRANNO CANCELLATE e la mozione dimenticata negli archivi comunali.
L'Anpi, di fronte al venir meno dell'Amministrazione Comunale, che ritiene che l'impegno antifascista sia cosa d'altri tempi e non la radice della nostra democrazia, non può che ribadire l'impegno preso ad agire in proprio.
Cancelleremo le scritte in modo pubblico e annunciato.
Direttivo Anpi Vittuone/Sedriano
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