martedì 12 aprile 2011

Storia e musica: Sedriano in guerra e nel dopoguerra

A Sedriano Martedi 19 aprile 2011 ore 21 presso l'Auditorium Comunale (sopra la sede della Biblioteca Civica in via Giovanni da Sedriano):

Il Corpo Musicale Sedrianese in collaborazione con l' Anpi sezione "Carlo Chiappa" di Sedriano/Vittuone, con i pensionati APS e col patrocinio dell'assessorato alla Cultura del Comune di Sedriano, organizza l' incontro: "STORIA E MUSICA: SEDRIANO IN GUERRA E NEL DOPOGUERRA".


Racconti di testimonianze dell' epoca (tra cui un reduce dalla disastrosa ritirata di Russia dei soldati italiani dell' Armir) con l'accompagnamento delle musiche del Corpo Musicale Sedriano e dei canti della "Corale di Santo Stefano Ticino". 


Ecco i brani che saranno eseguiti: Inno Partigiano - Su in montagna - Dalle Belle Città- Signore delle Cime - Da Udin siam partiti - La Brigata Garibaldi - Fischia il vento e infine BELLA CIAO!
Il ricercatore storico sedrianese Pietro darà il suo contributo per ricordare degnamente gli eventi e la vita di quei tempi. Ingresso libero.


Vi aspettiamo numerosi !


A cura del direttivo ANPI "Carlo Chiappa" Sedriano/Vittuone

martedì 5 aprile 2011

25 Aprile 2011 : Le nostre proposte ai Comuni di Vittuone e Sedriano

In occasione del 25 Aprile, la nostra sezione ha presentato ai Comuni di Sedriano e Vittuone, da circa un mese, una serie di proposte per contribuire a meglio celebrare tale ricorrenza.

Comuni di Vittuone / Sedriano
 In preparazione del 25 Aprile la nostra Associazione intende proporre uno spettacolo intercomunale Vittuone/Sedriano da offrire alla cittadinanza dei due comuni, quale momento di divertimento e riflessione.  Lo spettacolo dal titolo “Via Risorgimento, Corso Resistenza, Piazza Libertà” a cura del gruppo dei Cantosociale, attraverso canti, musiche e storie intende tessere il filo che lega i due avvenimenti fondamentali della nostra storia, nello spirito indicato dal Presidente della Repubblica. Per lo spettacolo, che sarà a nostre spese e da realizzarsi giovedì 21 Aprile, è stato chiesto il Patrocinio del Comune di Vittuone e l’uso del teatro Tresartes con la copertura delle spese siae. Lo spettacolo potrebbe essere proposto anche alle scuole dei due Comuni. Modalità e tempi possono essere, eventualmente, concordati in sede di confronto, tenendo conto dei tempi per la prenotazione degli artisti.

Comune di Vittuone
Manifestazioni del 25 Aprile 2011
Riguardo la manifestazione locale del mattino, siamo a ribadire l’importanza che rivestono le celebrazioni verso le comunità nel fare memoria condivisa, ancor più se a questa si conferisce anche visivamente il carattere di Festa Nazionale che le compete.
A tal fine proponiamo che il corteo del 25 Aprile faccia omaggio ai nostri luoghi di memoria (intestazioni delle vie ai nostri patrioti, omaggio al monumento alla Resistenza, omaggio ai caduti al Cimitero) in un paese in cui si inviti ad esporre il tricolore e trovi almeno Piazza Italia imbandierata. Chiediamo che per l’occasione vengano anche cancellate scritte e segni nazifascisti localizzati lungo il muro dell’Arcobaleno, via Zara, via Piave, via O.Palme.
Proponiamo inoltre che durante la sosta al cimitero si renda omaggio, oltre al Monumento di tutti i Caduti, in modo particolare alle tombe dei martiri vittuonesi, sottolineando con questo il valore antifascista della giornata che si celebra.
Inoltre, oltre ad assicurare la presenza di un rappresentante provinciale dell’Anpi, proponiamo che le orazioni finali siano affiancate da letture di “Lettere dei condannati a morte della Resistenza” e dalla lettura del ricordo di una testimone sul “Il ritorno di Elisa (Restelli)”. In questo passaggio pensiamo ad un coinvolgimento di giovani delle scuole medie e/o membri della Compagnia teatrale o dell’Associazione lettori della biblioteca.
Chiediamo infine la possibilità, di vedere partecipare Lei sig. Sindaco o un suo delegato, unitamente al nostro gonfalone comunale, alla Manifestazione Nazionale del pomeriggio a Milano per onorare la nostra città Medaglia d’Oro della Resistenza che di essa è capitale morale riconosciuta.

Comune di Sedriano
Manifestazioni del 25 Aprile 2011
Come per gli anni precedenti chiediamo che in una giornata precedente il 25 Aprile, venga mantenuto l’omaggio al cippo di “Poldino” Fagnani a Certosa di Pavia. A questo riguardo ci piacerebbe concordare una visita comune tra una rappresentanza Comunale e la nostra Associazione e che questo gesto di memoria fosse portato a conoscenza della cittadinanza: Per quanto ci riguarda lo faremo anche attraverso il nostro nuovo sito internet.
Riguardo la manifestazione locale del mattino, siamo a ribadire l’importanza che rivestono le celebrazioni verso le comunità nel fare memoria condivisa, ancor più se a questa si conferisce anche visivamente il carattere di Festa Nazionale che le compete.
In questo senso auspichiamo, come per gli anni precedenti, che il corteo del 25 Aprile attraversi le vie principali del paese e faccia omaggio ai nostri luoghi di memoria in un paese in cui sia esposto il tricolore.
Inoltre, oltre ad assicurare la presenza di un rappresentante provinciale dell’Anpi, proponiamo che le orazioni finali siano affiancate da letture di “Lettere dei condannati a morte della Resistenza”. A tale proposito proponiamo che se ne scelgano tre, significative dei tre sentimenti fondamentali che ritroviamo in tutti gli altri: ideali, fede, amore per i propri cari. A queste proponiamo anche la lettura del ricordo di una testimone sul “Il ritorno di Elisa (Restelli)” giovane vittuonese trucidata a 23 anni.
In questo passaggio pensiamo ad un coinvolgimento di giovani delle scuole medie e/o membri di associazioni (teatrali o lettori).
Chiediamo infine la possibilità, di vedere partecipare Lei sig. Sindaco o un suo delegato, unitamente al nostro gonfalone comunale, alla Manifestazione Nazionale del pomeriggio a Milano per onorare la nostra città Medaglia d’Oro della Resistenza che di essa è capitale morale riconosciuta.


Ad ambedue i Comuni è stato richiesto un incontro per meglio definire le iniziative.
Il Direttivo
Anpi sezione “C:Chiappa”



Riceviamo e pubblichiamo la risposta del Comune di Vittuone alle nostre proposte sul 25 Aprile. 

martedì 29 marzo 2011

Ennesimo atto vandalico di matrice fascista ai danni della nostra sede (Aggiornamento del 29/03/2011)

Egr. Sig. Sindaco
Egr. Sig. Assessore

Ad integrazione della mail del 27/03 invio altra foto comparsa sul Muro dell'Arcobaleno, che da Muro d'Arte sta diventando un'esposizione permanente di scritte e simboli nazifascisti.
La scritta rivolge una minaccia esplicita e non si può più essere indifferenti.




Distinti saluti
Vincenzo Capuozzo
Presidente Anpi Vittuone/Sedriano  

domenica 27 marzo 2011

Ennesimo atto vandalico di matrice fascista ai danni della nostra sede

Lettera aperta al Sindaco di Vittuone

Egr. Signor Sindaco E. Tenti
in allegato trova la foto della nuova scritta fatta sul muro antistante la sede Anpi presso la palazzina delle Associazioni.
Il muro, che da poco era stato tinteggiato a cura del Comune, è stato di nuovo fatto oggetto di un atto di vandalismo di matrice fascista e tutta la comunità di nuovo offesa da quella che si configura come una "sfida".
Se gli autori di questi episodi, intendono in questo modo provocare l'Anpi, debbono poter sapere che tutta la comunità li condanna. Perchè lo sappiano, c'è bisogno che chi rappresenta questa comunità dia un segnale forte e pubblico di condanna e dichiari l'intendimento ad individuare e perseguire i responsabili.
Del resto la mozione approvata dal Consiglio Comunale conteneva una sensata richiesta di attenzione e monitoraggio di questi fatti, e l'allarme lanciato dalla nostra Associazione perchè tali episodi non fossero considerati casuali trova purtroppo conferma.
Ribadiamo che non sono le scritte in se a preoccuparci, anche se in quest' ultimo periodo sono state fatte in modi minacciosi e diretti, quanto l'INDIFFERENZA che si può creare intorno a questi episodi.
Non possiamo ritrovarci a celebrare la Giornata della Memoria e divulgarne la storia e gli insegnamenti avendo sotto gli occhi, tutti i giorni scritte e simboli di una ideologia che tale tragedia ha provocato. Non possiamo celebrare la Liberazione e la Resistenza avendo sotto gli occhi tutti i giorni simboli e scritte di un periodo dichiarato finito il 25 Aprile 1945.

Vincenzo Capuozzo
Presidente Anpi Vittuone/Sedriano  


domenica 13 marzo 2011

Il Filo della memoria : I testimoni muti

"I testimoni muti" di Diego Zandel è un romanzo della memoria che dà voce alle migliaia di italiani istriani, fiumani, dalmati che dopo la firma del Trattato di Parigi 10 febbraio 1947 - fuggirono dai territori consegnati all'esercito del maresciallo Tito per cercare rifugio in Italia, una Patria dove a lungo per loro ci fu solo la miseria e la desolazione dei campi profughi.
È in uno di questi campi, a Servigliano nelle Marche, che nel 1948 nasce il bambino la cui vicenda, narrata in prima persona, si intreccia a quella degli italiani a cui la politica post bellica riservò un supplemento di tragedia e di dolore.  
Buona visione.



martedì 22 febbraio 2011

I testimoni muti - Incontro pubblico con Diego Zandel

Le sezioni di ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) di Bareggio e di Sedriano/Vittuone organizzano per la serata del prossimo Giovedi' 10 marzo 2011 ore 20.45 presso la Sala della Biblioteca Comunale di Bareggio in via Marietti n.4, un incontro pubblico con lo scrittore Diego Zandel che presenterà il suo nuovo libro "I testimoni muti: le foibe, l'esodo, i pregiudizi".
Diego Zandel è uno di questi testimoni: è nato nel 1948 da genitori esuli fiumani in un misero campo profughi nelle Marche.

La sua gente, come tanti altri italiani (oltre 300.000) nati e vissuti in Istria , dopo anni di convivenza pacifica con i popoli slavi, fu costretta a lasciare quella che era diventata la vera Patria, dopo il Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947, in seguito al quale i loro territori furono consegnati alla Jugoslavia di Tito.
Gli slavi si vendicarono allora dei metodi violenti e barbari usati dall' esercito nazifascista nella precedente occupazione di quelle tormentate terre e cosi' gli "italiani" sommariamente identificati tutti come "fascisti", subirono di tutto, compresa la morte nelle cosiddette "foibe" tipiche voragini carsiche.
Molti innocenti pagarono con la vita o si dispersero in tutto il mondo, dall' Australia all' America. Chi venne in Italia trovo' ostilità e pregiudizio.
Tutto questo ci racconterà Zandel - attraverso i testimoni si puo' approfondire per davvero la conoscenza di periodi storici ormai lontani nel tempo e sconosciuti per i piu' giovani.
Per l' occasione sarà esposta dall' Anpi sempre presso la Biblioteca la Mostra "Fascismo Foibe esodo" elaborata dalla Fondazione "Memoria della Deportazione" di Milano, col patrocinio della Regione Lombardia.

Vi aspettiamo numerosi!
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