Eletta all'unanimità dal Comitato Nazionale dell'Associazione riunitosi oggi, è il primo Presidente nazionale ANPI donna e non partigiano. Carlo Smuraglia nominato Presidente emerito
Il Comitato Nazionale ANPI, riunitosi oggi, a seguito delle previste dimissioni di Carlo Smuraglia che nel Congresso di Rimini del 2016 accettò il rinnovo dell'incarico seppure a termine, ha proceduto alla elezione del nuovo Presidente Nazionale dell'ANPI. È stata votata all'unanimità Carla Nespolo, prima Presidente dell'ANPI donna e non partigiana. Carlo Smuraglia è stato, sempre all'unanimità, nominato Presidente Emerito affinché continui una proficua collaborazione con particolare riferimento a specifici temi quali l'attuazione della Costituzione, l'impegno antifascista e la realizzazione del Protocollo ANPI-MIUR.
Chianciano Terme 3 novembre 2017
Biografia di Carla Nespolo:
Nata a Novara il 4-3 -1943 e residente ad Alessandria.
Laureata in Pedagogia. Insegnante.
È stata la prima parlamentare comunista piemontese. Di famiglia partigiana e antifascista. Lo zio (fratello di sua madre) Amino Pizzorno (nome di battaglia Attilio) è stato vice-comandante della VI (sesta) zona partigiana, operante tra Piemonte e la Liguria.
Ha ricoperto, sin da giovane, incarichi istituzionali e politici.
Dal 1970 al 1975, consigliere provinciale di Alessandria.
Dal 1975 al 1976, assessore all'istruzione della Provincia di Alessandria.
Dal 1976 al 1983, Deputato della Repubblica Italiana, per due legislature.
Dal 1983 al 1992, Senatore della Repubblica, per due legislature.
Dal 1976 al 1979 e' stata segretaria della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, presieduta da Nilde IOTTI .
Nelle due legislature successive, sia alla Camera che al Senato, vice-presidente della Commissione Istruzione.
Dall'87 al '92, al Senato, vice-presidente della commissione ambiente.
È stata relatrice della legge per la riforma della scuola secondaria superiore, membro della Commissione di Vigilanza Rai e relatrice di numerose proposte di legge sui diritti delle donne. Ha fatto parte della commissione speciale per la legge di parità uomo-donna nel lavoro.
Ha presentato numerose proposte di legge, molte delle quali sono diventate legge dello stato, come la legge per elevare sino a 35 anni, l'età per partecipare a concorsi, nel pubblico impiego; la legge quadro per la formazione professionale e la legge per il decentramento universitario piemontese.
Ha partecipato, tra gli altri, ai lavori parlamentari per le legge contro la violenza sessuale e per l'informazione sessuale nelle scuole. È stata protagonista di importanti battaglie ambientali, come quella contro l'ACNA di Cengio e per la tutela degli animali e firmataria della legge per la tutela degli animali.
Laureata in Pedagogia. Insegnante.
È stata la prima parlamentare comunista piemontese. Di famiglia partigiana e antifascista. Lo zio (fratello di sua madre) Amino Pizzorno (nome di battaglia Attilio) è stato vice-comandante della VI (sesta) zona partigiana, operante tra Piemonte e la Liguria.
Ha ricoperto, sin da giovane, incarichi istituzionali e politici.
Dal 1970 al 1975, consigliere provinciale di Alessandria.
Dal 1975 al 1976, assessore all'istruzione della Provincia di Alessandria.
Dal 1976 al 1983, Deputato della Repubblica Italiana, per due legislature.
Dal 1983 al 1992, Senatore della Repubblica, per due legislature.
Dal 1976 al 1979 e' stata segretaria della commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, presieduta da Nilde IOTTI .
Nelle due legislature successive, sia alla Camera che al Senato, vice-presidente della Commissione Istruzione.
Dall'87 al '92, al Senato, vice-presidente della commissione ambiente.
È stata relatrice della legge per la riforma della scuola secondaria superiore, membro della Commissione di Vigilanza Rai e relatrice di numerose proposte di legge sui diritti delle donne. Ha fatto parte della commissione speciale per la legge di parità uomo-donna nel lavoro.
Ha presentato numerose proposte di legge, molte delle quali sono diventate legge dello stato, come la legge per elevare sino a 35 anni, l'età per partecipare a concorsi, nel pubblico impiego; la legge quadro per la formazione professionale e la legge per il decentramento universitario piemontese.
Ha partecipato, tra gli altri, ai lavori parlamentari per le legge contro la violenza sessuale e per l'informazione sessuale nelle scuole. È stata protagonista di importanti battaglie ambientali, come quella contro l'ACNA di Cengio e per la tutela degli animali e firmataria della legge per la tutela degli animali.
Dal 2004 è Presidente dell'Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Alessandria e dal 2011 è uno dei Vice Presidenti Nazionali dell'Anpi.
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